MISSIONE IN RWANDA 28/01 -26/02 2012
Programma
giorno attività
28 sabato partenza per Kigal
06:35 Marco Polo (VCE), Venezia - Italia
08:50 Arrivo Schiphol (AMS), Amsterdam
Cambio aereo Durata dello scalo: 1 ora 15 minuti
10:05 Partenza da Schiphol (AMS), Amsterdam
19:10 Arrivo GREGOIRE KAYIBANDA (KGL), KIGALI
29 domenica visita Kigali
30 lunedì incontri con esperti ruandesi e cooperative di produzione
31 martedì incontri con esperti ruandesi e cooperative di produzione
01 mercoledì formazione gruppi e inizio lavoro nelle cooperative
02 giovedì lavoro nelle cooperative
03 venerdì lavoro nelle cooperative
04 sabato libero (visita a Butare)
05 domenica libero
06 lunedì lavoro nelle cooperative
07 martedì lavoro nelle cooperative
08 mercoledì lavoro nelle cooperative
09 giovedì lavoro nelle cooperative
10 venerdì verifica del lavoro svolto
11 sabato libero (visita a Gisenyi)
12 domenica libero
13 lunedì lavoro nelle cooperative
14 martedì lavoro nelle cooperative
15 mercoledì lavoro nelle cooperative
16 giovedì lavoro nelle cooperative
17 venerdì lavoro nelle cooperative
18 sabato libero
19 domenica libero
20 lunedì lavoro nelle cooperative
21 martedì lavoro nelle cooperative
22 mercoledì lavoro nelle cooperative
23 giovedì conclusione e presentazione del lavoro
24 venerdì libero
25 sabato partenza per Venezia
20:25 Partenza GREGOIRE KAYIBANDA (KGL), KIGALI
Scalo tecnico a Entebbe
26 domenica 05:55 Arrivo Schiphol (AMS), Amsterdam
Cambio aereo Durata dello scalo: 3 ore 55 minuti
09:50 Partenza Schiphol (AMS), Amsterdam
11:40 Arrivo Marco Polo (VCE), Venezia - Italia
Organizzazione
Docenti e tutor: Alice Cappelli (coordinamento missione)
Edoardo Perri
Laura Badalucco
Maria Pellerano
Gaddo Morpurgo
Riccardo Blumer
Gruppi di lavoro
progettisti 5 gruppi di 2/3 persone
artigiani 6/7
Cooperative artigianali Umutako Iwacu Kigali
Millecollines Kigali
Agataku Kanombe
Copabu Butare
Lavorazioni Ceramica
Metalli
Legno
Fibre
Tessuti
Obiettivi della missione
1. Sviluppo di nuove linee di prodotto legate alla capacità produttiva delle singole cooperative
2. Individuazione di possibili settori merceologici legati al mercato interno
3. Individuazione di linee di intervento funzionali allo sviluppo e rafforzamento delle attività artigianali locali ( riorganizzazione produttiva, relazione con componenti industriali o semi industriali, comunicazione e distribuzione formazione, ecc.)